Xiaomi svela HyperOS, il sistema operativo che sostituisce MIUI e che mira a creare una piattaforma di prodotti integrati e interoperabili. La nuova piattaforma è basata sempre su Android ma guarda all’intero ecosistema di prodotti e servizi Xiaomi.
Sono passati ormai 13 anni da quando Xiaomi ha presentato MIUI, versione personalizzata di Android sviluppata in proprio e pre-caricata sui dispositivi mobili dell’azienda. Acronimo di “Mi User Interface“, MIUI ha visto la luce poco dopo il lancio primo smartphone Xiaomi, il Mi 1. L’azienda asiatica, che secondo le più importanti società specializzate in analisi di mercato, resta saldamente al terzo posto (12-13% di market share nell’estate 2023 secondo Counterpoint e Statista) come numero di smartphone venduti dopo Samsung ed Apple, ha annunciato di voler abbandonare MIUI per passare al più recente HyperOS.
HyperOS, nuova personalizzazione di Android firmata Xiaomi
Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha rivelato che dopo anni di sviluppo, HyperOS è finalmente pronto per il debutto. Presentato come un vero e proprio sistema operativo, HyperOS farà la sua prima comparsa negli smartphone Xiaomi della serie 14 andando a sostituire la storia personalizzazione MIUI.
Leggendo tra le righe, si apprende che la base utilizzata per costruire HyperOS è ancora una volta il progetto AOSP (Android Open Source Project). E non potrebbe essere diversamente perché la versione open source di Android consente ai produttori di dispositivi e agli sviluppatori di ROM alternative, di accedere alle patch di sicurezza per il sistema operativo Google.
Se Android resta il motore di HyperOS, i vertici di Xiaomi tendono a sottolineare come la nuova proposta non si limiti a fornire un’interfaccia utente personalizzata. In realtà, a dispetto del nome, neppure MIUI non era più, da tempo, una semplice interfaccia per il sistema operativo del robottino verde. Buona parte dei “fondamentali” di Android erano infatti oggetto di differente gestione da parte di MIUI.
Questo concetto risulta protagonista in HyperOS che, a ben guardare, è un sistema sviluppato a partire da Vela, piattaforma che i tecnici Xiaomi hanno messo a punto per sovrintendere il funzionamento dei device per l’Internet delle Cose della società.
Seguendo la scia di altri produttori concorrenti, Xiaomi ha grandi ambizioni di creare una piattaforma completa e un ecosistema di prodotti: per questo motivo HyperOS vuole unificare l’intera offerta Xiaomi. Dagli smartphone passando per tablet, smart TV, dispositivi indossabili e prodotti per la smart home.