Apple potrebbe lanciare MacBook ed iPhone pieghevoli tra 2025 e 2026


Nuove voci avrebbero portato a galla informazioni su una nuova gamma di MacBook da 20,3″ e rispolverato il rumor di un iPhone pieghevole.

Durante gli ultimi giorni sul web è stato pubblicato un rapporto. Questo afferma che Apple sarebbe pronta a cominciare con la produzione di massa di un dispositivo pieghevole da 20,3 pollici di ampiezza entro la fine del prossimo anno ma non solo. Le voci di un iPhone pieghevole in arrivo nel 2026 si starebbero facendo spazio.

La fonte sostiene anche che Apple stia prendendo in considerazione due diverse dimensioni del display interno per il suo primo iPhone pieghevole. La scelta varia tra 7,9 pollici e 8,3 pollici. Tornando al dispositivo pieghevole da 20.3 pollici, queste voci non fanno altro che confermare quanto detto già durante lo scorso mese di marzo. Fu proprio in quel periodo che per la prima volta si cominciò a parlare di un MacBook pieghevole.

Un MacBook pieghevole e un iPhone pieghevole: Apple ci sta pensando?
Per quanto riguarda il computer portatile, i nuovi rumor sostengono che Apple avvierà la produzione di massa entro la fine del 2025. A far piovere conferme in tal senso ci avrebbe pensato una fonte molto accreditata: questa riterrebbe che rilascio avverrebbe nel 2026 o nel 2027. Sono dunque tante le indiscrezioni che vanno in questa direzione, per cui potrebbe esserci qualcosa di reale.

In merito all’iPhone pieghevole invece la produzione di massa dovrebbe cominciare alla fine del 2026 secondo le fonti più accreditate. Molto probabilmente però arriverà prima il MacBook foldable, un dispositivo che potrebbe dunque giustificare la domanda di brevetto depositata da Apple di recente. All’interno del materiale consegnato all’USPTO negli USA, si legge di un dispositivo ibrido pieghevole a doppio schermo che a questo punto potrebbe essere anche il nuovo MacBook da 20.3 pollici.

Quelle che ad oggi sono semplici indiscrezioni, potrebbero continuare a trovare conferme durante le prossime settimane, peraltro contro ogni aspettativa. Come sempre, anche in questo caso Apple tace e non lascia trasparire nulla che possa essere d’aiuto.


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